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ESCURSIONE DI SABATO 25 MAGGIO.
Trekking nella campagna di Pentone e Catanzaro; tra Termine, Paparano fiume Alli, Galameone; tra boschi, uliveti ed alveari del Paparano; il corso tumultuoso del fiume Alli; gli uliveti ed il borgo di Galameone.
Con partenza da Sant’Elia, in ascesa si raggiunge il Santuario di Termine; in discesa, attraverso il bosco ed uliveto del Paparano si arriva al fiume Alli; seguendo il fiume Alli, con il suo fascino naturalistico, ed in ascesa, tra gli uliveti ed il borgo di Galameone, si rientra in Sant’Elia.

 

PASSAGGIO DAL PAPARANO, nota storica.
Il Paparano è parte importante della memoria storica, radici dell’eroica economia della civiltà contadina Pentonese. Un lembo di terra, a forma di aquilone, su un’altura, lungo la cima appenninica, delimitata dal fosso Serbato e dalla campagna di Termine Vecchio, dal fiume Alli alle pendici di Furru. Soleggiato e ventilato,era un luogo molto ambito, in quanto favorevole per uliveti, frutteti, e con qualche dimora contadina.
Ottima giacitura per l’apicoltura, allevamento e produzione di miele, in una campagna dai millefiori,
naturali e di agrumi.

Testo di Sergio Canino

Il Gruppo ha camminato per raggiungere il Santuario, poi giù per il pendio
ad ascoltare dell’Alli il mormorio…
Ma quando tu scendi, tu scendi il Paparano, ti tocca, ti tocca, in salita Galameone.
Nel mezzo del cammin nel fondovalle ti rilassa lo scrosciante fiume Alli
e si fa strada la fresca anelata sensazione di una bella doccia di ristorazione, che scorrerà dopo un’abbondante sudorazione, nonostante l’assenza del solleonesalendo tra querceti, sugheri e uliveti ponendo dall’alto lo sguardo ancor sull’Alli dal sinuoso corso e in lontananza sul mare nostro.
Questo di oggi è stato il percorso, e sempre citato in modo perverso, nel discorso, “quanto sarebbe stato più duro farlo in senso inverso”.
E lo sarà quando lo proporrà il nostro capitano di lungo corso!
Come avviene ne “La sera dei miracoli” “nei vicoli di Roma qualcuno con la bocca fa a pezzi una canzone” di Lucio Dalla celestiale melodia, avviene anche questo nei boschi sui  sentieri fatti dal Gruppo trekking S.Elia che qualcuno col dito fa a pezzi rime , metrica e poesia…oltre a scattare qualche fotografia.
Giusto per un pò di ironia, serve per dimenticare stanchezza e cantare di questi sabato pomeriggio l’allegriache nel finale si è trasformata in dolcezza con l’assalto della compagnia alle more del gelso poco prima di S Elia
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