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Escursione in Sila Piccola nella Riserva Gariglione – Pisarello, con pranzo a Spineto Sapori a fine camminata. Un percorso nel “Bosco d’Italia” che si riallaccia e prosegue il viaggio-racconto della nostra precedente escursione di Agosto 2023.
PROGRAMMA. Il percorso sarà ad otto. Vale a dire due anelli. Partiremo da località Latteria, percorreremo agevolmente per un km circa la vallata del Pisarello, ove tra l’altro potremo osservare e godere dei colori primaverili delle violette e delle orchidee silane e gli Asfodeli, per poi attraversare la stupenda faggeta del Bosco del Pisarello e giungere nei pressi all’ingresso del Sentiero dei Giganti che percorreremo a ritroso godendoci la grandiosità e bellezza dei Faggi ed Abeti monumentali e vetusti esistenti e resilienti ai tagli a cui è stato sottoposto negli anni il Gariglione. Dopo una pausa alla caserma forestale riprenderemo il cammino percorrendo l’Anello del Gariglione. Saremo in un vero tempio, gli Abeti misto a Faggio del bosco vetusto ci avvolgeranno nel loro silenziosa ed imponente presenza per tutto il tragitto; il silenzio del luogo sta a testimoniarne la quasi sacralità, faremo solo una deviazione dal tragitto per raggiungere la cima più alta del Gariglione (1765 metri). Usciti dal bosco riprenderemo la valle percorsa dal Galina per giungere a località Latteria costeggiando il rifugio Grandinetti costruito e gestito dagli amici del CAI Catanzaro.   Percorsi Km. 11,5 circa, per ore 3.53 complessivi comprensive delle soste. Per l’escursione di giorno si prevedono 5 ore complessivi comprensive delle soste.

Tipologia percorso E ( ESCURSIONISTICO ). DIFFICOLTÀ MEDIA per gli abituali frequentatori delle passeggiate del gruppo trekking Pentone S.Elia. Si sconsiglia a chi non è allenato ( si tratta pur sempre di un itinerario di montagna che prevede un minimo di allenamento)
Raccomandazioni di sicurezza e di rispetto ambientale ( già notoriamente rispettate da tutti i componenti del gruppo nelle nostre escursioni ). Saremo ospiti del bosco in un’area di rispetto ambientale, pertanto il gruppo dovrà rimanere unito ed il sentiero dovrà essere percorso ordinatamente senza gente fuori sentiero; chi guida non dovrà essere preceduto da nessuno; ogni problema va segnalato alla guida che provvederà a risolverlo.
ABBIGLIAMENTO. Vestirsi a cipolla come da stagione con scarponi idonei al trekking e forniti di almeno 1 litro d’acqua per idratarsi. Si consideri che in Sila nella suddetta riserva le temperature notoriamente sono più basse di Catanzaro.

Ing. Viscomi Tonino

Loredana Mannarino

Michele Tallarico

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Escursione in Sila
Notte alta e sono sveglio 
perché l’escursione è passione
e non voglio perdere il Gariglione
insieme al Gruppo trekking S EliaPentone

Fu sera e fu subito mattina… 
Quella che normalmente si definisce “alzataccia”, quando ancora ad est deve apparire il Dio Sole che illumina e riscalda, per oggi devo trovare un sinonimo che indichi l’uscita da sotto le coperte con estensione del significato dalla parte delle piacevoli sensazioni,
quindi è stato “risveglio”
come inizio di una giornata attesa con prospettive di socievolezza e convivialità, amicizia, condivisione di momenti di vita all’insegna di gioia pura e funciullesca!
Così è stato sui sentieri montani proposti dai signori amici Loderana e Tonino… organizzatori scrupolosi per la sicurezza dei partecipanti e godimento degli stessi che hanno camminato  in uno scenario naturalistico di rara bellezza, nell’incanto dei paesaggi della nostra bella Calabria.
La Sila, la nostra cara montagna, l’acrocoro calabrese, come viene definito nelle cruciverbe, la visione dei suoi boschi di faggi, delle sterminate foreste di abeti, i suoi laghi, è un’onda portante dei ricordi di scampagnate, picnic sotto i secolari alberi, sul prato a bordo lago, tovaglie a quadretti bianchi e rossi, stese sull’erba e coperte da paste al forno, melanzane ripiene, formaggi, soppressate affettate, “pane di casa”, cocomeri e pesche,   bottiglie di vino genuino, gazzose e coca cola, voci di persone care di cui sento l’eco.
La Sila oggi mi ha di nuovo conquistato, regalandomi ancora palpiti dimenticati.

La nostra vita è scandita da un miscuglio di avvenimenti, dopo l’unicità del nostro concepimento, quella gara vinta  nel luogo piu bello dell’universo, il grembo materno, e la successiva venuta al mondo, diventiamo esseri sociali, la nostra formazione è’ il  risultato del bagaglio genetico che interagisce con l’ambiente. Il nostro nutrimento non è solo latte, pane, pasta e  carne, anche una giornata come questa, e anche se non ho potuto partecipare all’atto conclusivo con degustazione della gastronomia locale, sono tornato sazio del cibo che nutre l’anima, quello che nella “digestione” produce molecole di benessere mentale

Indimenticabile Sila, meraviglia della natura  e della memoria…
Come quella con la Vespa 50 special (truccata 75), villaggio Mancuso, lago Ampollino, Palumbo, giovane allo sterzo e giovanissima moglie  truccata dalla natura dietro,   bambini nei pensieri,  al sicuro a casa con la loro cara nonna, mia madre.
Quella Sila di un’abbondante nevicata con auto e catene, bimbi al seguito, vestiti da neve, doposci,  guanti e slittino… e foto che hanno fermato i momenti gioiosi di quei ragazzini e dei loro giovani genitori
Dopo i cari ricordi
La Sila di oggi
Non vale la pena descrivere il percorso dei 49 escursionisti, quello già presentato con precisione e passione  dagli organizzatori Tonino,  Loredana e supervisione di Michele, un percorso nella natura selvaggia dove per 4,20 ore solo stupore e i pensieri in alto sulle abetaie, faggete e paesaggi stupendi, dove chi ama fotografare… fotografa tanto,  tanto per fermare anche questi momenti e renderli eterni negli album della memoria che bloccano il disincanto dello scorrere del tempo.
Due righe le voglio dedicare al momento emozionante e coinvolgente sotto il secolare abete bianco,  un gigante in mezzo ai faggi, Tonino e Loredana hanno arricchito lo scrigno della giornata con lo splendore delle loro descrizioni sulla storia di questi boschi spingendosi fino alla 2^ guerra mondiale quando il legno silano invase l”europa
Una giornata particolare!
Grazie!❤

 

Sergio Canino

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