Fiumarella – Cuturelle Tre Arie – Colle di Biamontino Gimigliano, Santo Felice – Muzzi -Acqua delle Pere- Codorelle; Corbino – Fiumarella- Soverito- Sant’Elia

Escursione del Gruppo S.Elia Pentone
ovvero il Trekking dell’ Amicizia

Non è stata alla fine la torrida escursione prevista ma oggi all’inizio mi ha fatto capire dandomi una spiegazione della maggior parte delle visioni mistiche e dei miraggi in qualsiasi contesto, quando si desidera qualcosa ardentemente.
È accaduto sotto il sole dopo la salita sul colle di Tre Arie verso le 15.00 ho vissuto un’esperienza irreale, silenziosamente, intimamente, mi sembrava una visione mistica la chiesetta alla fine della salita, invece era reale, più avanti a Biamontino, causa la sudorazione, un miraggio, tra i castagni in mezzo alle felci tavolini da bar, gente che sorseggiava drink ghiacciati e gustavano coppe di gelato, come quello, cioccolato fondente e nocciola del bar Amedeo portato a casa venerdì sera per il dopocena di una giornata afosa e solo il pensiero che lo avrei assaggiato in serata quello rimasto nella vaschetta mi ha dato freschezza e la forza di continuare com entusiasmo a camminare e fare foto della realtà intorno ai 30 gradi, le immagini dei desideri ancora è impossibile trasformarle in pixel, restano relegate nella corteccia cerebrale e nel cervelletto purtroppo o per fortuna!

Giovedì ho fatto una pubblicazione revival sul Gruppo whatsap, un excursus nei ricordi dei gruppi che si sono succeduti sul palcoscenico del nostro trekking, anche in nome dell’amicizia con tutti, bella ed eterna e accompagno le foto della giornata ampliando il concetto esplicitamente.
Oggi, percorrendo I sentieri fatti tante volte, tra una foto e l’altra, ho rivissuto i sentieri medesimi negli anni scorsi popolandoli con i ricordi del passato pieni di tante persone, diciamo amici, che da tanto tempo mancano nei sabati pomeriggio delle escursioni.
Nelle varie fasi della vita ci sono situazioni, momenti, contesti, da condividere con persone per lavoro, servizio militare, scuola, e a volte anche divertimento come matrimoni o gite organizzate dove non sai a priori il tuo vicino seduto sul bus o intorno a una tavolo, e si è praticamente “costretti”, nostro malgrado, anche quando vorremmo trovarci altrove, ma può capitare anche, fortunatamente, una sorpresa piacevole, di trovarsi bene e arricchire le nostre conoscenze, vivere situazioni a sorpresa piacevoli.
Nel Gruppo delle nostre escursioni, limitativo il nome, nel mio commento posso definirlo, dopo sette anni di esperienza, “Gruppo Trekking dell’Amicizia”, perché il pericolo di trovarsi male, a disagio, di partecipare controvoglia, non esiste, è un’entità dove l’amicizia si percepisce, si gusta, ci fa compagnia, da sempre e fra tutti, non c’è nemneno l’eccezione che di solito “conferma la regola”, anche chi non viene più per vari motivi ne fa parte , non considero eccezioni le meteore dissolte in qualche fugace apparizione.
Faccio i nomi senza cognome, mancano Maria, Gina, Jara, Giusy, Rossana, Annalisa, Maria Ad., Ivana, Loredana C., Anna, Anna, Anna, Marisa, Silvana, Roberta, Daniela, Enzo M., Gregorio M., Sara, Roberto, Maria, Carmine, Franco, Vincenzo, Rosa e Dania P., Vitaliano C., pure Giuditta che è sparita, sono tanti, qualcuno mi sfugge, non cito quelli che vengono per motivi vari saltuariamente o che sono in convalescenza e torneranno sicuramente
Nel Gruppo non sono stati dimenticati, ne sono testimone dei discorsi in cui si auspica sempre il loro ritorno, io sono mancato per più di 7 mesi, quasi non ci pensavo più, e mi dispiaceva non trovare lo stimolo, ma lo devo dire, Michele, da gran signore e motivatore, da amico, mi telefonava sempre ed era imbarazzante doverlo deludere con le mie motivazioni vere e a volte inventate dovute al blocco mentale di riprendere e fare quella cosa prima desiderata diventata difficile, poi scoccò la scintilla una mattina di sabato, e nonostante minacciasse pioggia mi preparai e puntai verso Pentone, si partiva da lì, ero emozionato, e fu bello essere accolto da tutti i compagni di tanti pomeriggi, nell’amicizia avviene, anche se non ci si vede o si perdono i contatti, non cambia niente, tutto come prima.
Il Gruppo comunque è vivo e attivo, ho trovato nuovi camminat/ori/rici che hanno portato nuova linfa che nutre l’entusiasmo di tutti, e devo ammettere, specialmente le donne, hanno rinforzato e rialzato lo “zoccolo duro” della fam. Tallarico, tanto da farlo diventare uno zatterone stile anni ’70 😃, Caterina e Antonella, Rosy convalescente, Loredana e Annamaria, la vulcanica, atletica e simpatica Beatrice, Elena, Vera, il gruppetto storico dei cugini che si sta ricomponendo.
Quella che è sempre presente in tutte le uscite è Amicizia, elegante, gentile, cordiale, lega con tutti, attecchisce ed è invasiva come la menta, colora e se ne sente l’aroma, e mi piace fotografarla, è fotogenica, solare, trasmette gioia, 80 foto di Lei oggi lungo i 10 km, dalle 14,15 alle 17.30, volti sudati e sorridenti, gesti faticosi ma soddisfacenti, salite e discese, borracce e cappellini, natura reale e miraggi, un impiatto di ciliegie con l’arrivederci alle prossime, auspicando il ritorno di qualcuno/a di quelli ricordati/e sopra con sincero ed immutato affetto.
P.S. Per motivi tecnici che spiegherò successivamente è stato accorciato il percorso di un paio di chilometri e qualche salita, quindi ho avuto il tempo per allungare il commento😃

Sergio Canino