A Carlopoli nell’ anno 1957 si portavano i bambini di Pentone in colonia, classe 1947 . Era un mese intero di vacanza e don Virgilio Tarantino fece di tutto affinché noi pentonesi partecipassimo a questa attività. Venne il giorno della partenza e noi bambini ci riunimmo tutti davanti alla chiesa, si fece l’appello e con monsignore e alcuni suoi collaboratori andammo a piedi fino a Cafarda dove ci aspettava il cosiddetto postale che aveva già raccolto altri bambini. Quindi partimmo, il viaggio mi sembrò lunghissimo e tanta era la curiosità per il posto che stavamo per raggiungere. Mi sembrava tutto bellissimo, il refettorio, le stanze, il giardino dove noi trascorrevamo molto tempo. La mattina ci alzavano sempre alle 7, si faceva l’alzabandiera e si recitavano poesie patriottiche. Si faceva colazione e poi si andava a messa. Ci facevano pure delle lezioni sulla storia ma anche sulla agricoltura e con parole semplici ci i segnavano le basi della vita. Ci facevano visitare i campi coltivati a patate, i castagneti, i boschi dove ci insegnavano a riconoscere le piante. Piante e sentieri erano bellissimi, puliti e rispettati e io mi sentivo molto felice anche se provavo molta nostalgia per la mia casa. Ma sognavo sul mio futuro. insieme a Gli amici con cui condividevo la stanza, Arturo Marino e Alessandro Capinelli ricevemmo la sorpresa dell’arrivo dell’amico Nicola Pugliese, e Ntonino e Antonio il fratello di Arturo in bicicletta. Eravamo poveri, la colonia era per i bimbi poveri, ma noi ci sentivamo felicissimi e ricchi perché eravamo tutti insieme e spensierati. Foto di Maria Anna Critelli e Arturo Marino