Oggi voglio ricordare di una grande persona conosciuta da tutti come Turuzzu e Misdeo. Da giovane, sul lavoro, ebbe un incidente con un camion in cui sfortunatamente perse una gamba. Fu una cosa drammatica molto grave che ovviamente gli procurò grande disagio. Ma lui non si perse d’animo e si costrui , da solo, una protesi di legno. I parenti organizzarono una colletta, poiché ancora in quel tempo, gli anni trenta, esistevano ancora i legami forti di famiglia, e gli fecero arrivare una vera protesi. Questo era zio Turuzzo e Misdeo, cugino secondo di mia madre.