
E se non fossi tu
la sera,
pazientemente attesa
nelle fiamme violente ma innocue
di età effimere!? …
E se non fossi tu
il verso delle orme,
la corsa di ruote falcate lunari,
sull’arenile dei riepiloghi
e delle conchiglie bianche
lasciate indietro!? …
E se non fossi tu
il frullo definitivo dell’animo,
su comodi intrecci
di disillusione!? …
E se non fossi tu
la domanda mai proferita,
alla sordità del cielo,
alla fallibilità del Bene!? …
Mi ritroverei
acqua di cascata,
sebbene ancora
per quanto possibile chiara e mite,
che non può far altro che precipitare
Guido Capilupi