peppino i foghiarelli

Oggi voglio ricordare un’antica abitudine contadina, del tempo in cui la vita delle persone era strettamente legata alla terra ed ai suoi prodotti, cioè la raccolta dei ” fogghiarelli”. I fogghiarelli sono delle erbe spontanee tipiche della macchia mediterranea. Le nostre nonne e le nostre mamme le raccoglievano per arricchire le tavole povere di una volta. Sono di diversi tipi, ricordo in particolar modo le ” ricottelle” che nascono sui muri di pietra, i ” iunci”, i ” lapisti” ,i cavulicchi sarbaci”, i “finocchi e’ timpa”, a “vitarba”, l’ ortica ” fimminella”, lo “scavune” , a ” “purchiaca” i ben noti asparagi selvatici e altre che purtroppo non ricordo più. Erbette che di prestavano a tante ricette , per esempio frittate, minestre con i fagioli e “frittole” , mentre, unendole e cuocendole insieme, si preparava la minestra
“maritata”, cosiddetta perché le verdure di diverso tipo avevano un sapore ricco e particolare. Tra vicini di casa si scambiavano le cosiddette ” pallottelle”, cioè i “fogghiarelli scavudati”, che chi li aveva raccolti condivideva generosamente con chi non li aveva.Quando arriva il periodo(ci sono diversi tipi di fogghiarelli in vari periodi dell’anno),a me piace andare a raccogliere i “fogghiarelli” nel ricordo di mia madre e di mia zia Maria e di un tempo difficile che con gli occhi di oggi rivedo ricco di umanità, valori e rispetto reciproco.

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